pulite le vie respiratorie nasali (Jala Neti)
Si possono avere difficoltà a respirare bene dal naso, e le cause possono essere diverse. Prima di prenderle in considerazione, pensiamo sia comunque vantaggioso per la salute respiratoria apprendere una semplice tecnica di lavaggio delle coane nasali.
È in realtà una tecnica molto antica e ci deriva dallo Yoga: è il Jala Neti. Si pratica più vantaggiosamente e facilmente con un piccolo bricchetto, che prende il nome di Neti Lota (potete così ricercarlo su internet).
Nel bricchetto Neti Lota ponete dell’acqua tiepida aggiungendovi un pizzico di sale alimentare fino (Cloruro di sodio) al fine di renderla isotonica e disinfettante.
Ponetevi ben inclinati col busto sopra al lavandino del bagno, ruotate da un lato la testa abbassandola sul lavandino e appoggiate il cannello del Neti Lota per occludere la narice più alta, quella del lato verso cui avete ruotato la testa, e iniziate lentamente a versare l’acqua tiepida nella narice. Durante il lavaggio delle coane dovete ovviamente respirare con la bocca: ecco perché è importante che siate ben piegati in giù col capo. In tal modo l’acqua che entra per una narice, percorsa la coana, anziché cadere in gola (state respirando dalla bocca!) scavalcherà il setto nasale (che divide le due coane) e si riverserà nell’altra coana per uscire dalla narice opposta a quella dove abbiamo appoggiato il cannello del bricchetto.
L’acqua uscirà dunque dalla seconda narice pulendo entrambe le coane. Sarà bene, per completare, ripetere l’operazione col Neti Lota appoggiato a occludere l’altra narice, ruotando ovviamente il capo dal suo lato.
Fatto ciò dobbiamo facilitare l’espulsione del muco residuo misto a acqua ancora rimasto nelle coane: operazione semplice ma che va eseguite in un ben preciso modo.
Sempre restando chini sul lavandino, si portano le mani dietro la schiena e le si concatena (una mano stringe il polso dell’altra mano), dopodiché restando sempre a bocca aperta si inizia a soffiare dal naso per forzare l’espulsione del muco rimasto nelle coane. Il motivo molto importante per cui dobbiamo soffiare con la bocca aperta è per non rischiare di spingere il muco verso e dentro il meato acustico interno. Se ciò avvenisse si potrebbe anche rischiare una otite (ricordiamoci che nel muco ci sono batteri che vogliamo eliminare). Continueremo a soffiare dal naso (a bocca aperta!) finché non percepiremo d’aver eliminato tutto il muco dalle coane.
Potreste essere in una condizione di gonfiore delle mucose nasali con le coane che rendono assai difficile lo scorrere dell’acqua. Potete in tal caso utilizzare, prima di fare Jala Neti, del limone. Bagnate un cotton fioc con tre-quattro gocce di limone e poi infilatelo delicatamente in ognuna delle due coane umettandone la mucosa. Notate che nell’inserimento il cotton fioc deve essere parallelo al pavimento. Preparatevi a sentire un notevole pizzicore nel naso e forse anche a esplodere in due-tre potenti starnuti. Va tutto bene. Il limone è sia un potente disinfettante, ed è anche astringente: quindi ha l’immediato effetto di sgonfiare la mucosa nasale e restituendovi una immediata buona respirazione.
Subito dopo il limone, potrete dedicarvi a nettare le coane dal muco col bricchetto Neti Lota.
Una volta ad un corso con un collega odontoiatra, questi disse che se i medici otorinolaringoiatri consigliassero ai loro pazienti il lavaggio che vi ho descritto, così come noi dentisti spieghiamo l’uso dello spazzolino, ci sarebbero molti meno disturbi del naso. Non saprei se confermare o contestare tale affermazione (non ho statistiche o esperimenti in proposito, a cui riferirmi), ma il buon senso mi fa dire che una buona igiene a tutti i livelli non può che essere benefica.