PREVENZIONE DENTALE OLISTICA
Olistico deriva da Olos=Tutto.
Se vogliamo mantenere in buona salute la nostra bocca (denti e gengive, masticazione e deglutizione) dobbiamo anche ricordarci della nostra buona salute generale, cioè di tutto il corpo e anche della nostra psiche.
Parlerò di numerosi argomenti, non per approfondirli ma per metterli in relazione a cascata fra di loro: per dare una visione panoramica. L’intento non è di appesantire il discorso, ma invece di alleggerirlo: se si riesce a vederli dall’alto tutti insieme, si può intervenire sui legami più deboli (“una catena è tanto forte quanto il suo anello più debole”) e irrobustirli, approfondendoli per primi. Per magari irrobustire via via gli altri.
Ovviamente “irrobustire” significa acquisire nuovi punti di vista con nuove conoscenze (da applicare, non da lasciare a morire nel cassetto), ma non c’è necessità di sovraccaricarci di tutto contemporaneamente. Focalizziamoci su un legame alla volta.
Lo schema di relazioni che ho sotto disegnato ha questo scopo: semplificare l’approccio per incrementare buoni risultati complessivi, che ricadranno beneficamente sulla nostra bocca, ma in primis su tutta la nostra salute.
In questa tabella vi sono 9 principali argomenti tutti interrelati, e li ho numerati.
Vediamo subito quali sono queste relazioni.
Se mangiamo buoni cibi (cioè carichi di energia) daremo un buon carburante al nostro corpo, ma anche al nostro spirito. Nutrirci con cibi che hanno buone vibrazioni fa si che ne assumeremo minori quantità, le gusteremo molto di più, ci sentiremo appagato lo stomaco e lo spirito.
Con cibi buoni ci verrà spontaneo masticarli più a lungo (per continuare a gustarne profumo e sapore), insalivandoli bene. La buona masticazione è la prima digestione: alleggeriremo il lavoro dello stomaco e degli intestini e, con ciò favoriremo anche l’eliminazione delle feci (Buon alvo).
Eseguire degli esercizi respiratori per 15-20 minuti ogni giorno ha un effetto benefico sul corpo e sulla mente. Sul corpo e sulla mente perché miglioriamo l’ossigenazione. Sulla digestione perché, quando inspiriamo, il muscolo diaframma (che separa i polmoni, sopra, dagli intestini, sotto) dà una spinta verso il basso, quindi comprime gli intestini favorendo l’avanzamento dei cibi in digestione nell’intestino tenue, e favorendo l’avanzamento degli scarti, le feci, nell’intestino crasso. La migliore ossigenazione attiva il metabolismo di tutte le cellule del nostro organismo per l’estrazione dell’energia e il suo immagazzinamento biochimico (ATP= AdenosinTriPhosfato; per chi voglia approfondire).
Ovviamente quando facciamo attività fisica facciamo contemporaneamente un esercizio di respirazione (camminare è l’esercizio più naturale, facile e salubre; una mezz’ora al giorno, se non si può di più). Muovere i muscoli, attiva la circolazione sanguigna e alleggerisce il carico di lavoro del cuore. Inoltre rimuove l’ansia e la depressione: ci rasserena.
La buona funzione di eliminazione delle feci significa buona eliminazione delle sostanze tossiche. Più e più velocemente le eliminiamo e minore sarà lo stato infiammatorio del nostro fisico. Il ristagno (stitichezza o stipsi) di feci nell’intestino crasso significa mantenerci dentro ammassi di batteri, e lasciarli liberi di moltiplicarsi e produrre sostanze che ci intossicano, perchè dal tubo digerente finiscono nel circolo sanguigno; il che sovraccarica di lavoro il fegato, che è un potente laboratorio che distrugge sostanze tossiche e ne crea molte altre utili: per questo dobbiamo rispettare il lavoro che fa per noi!
L’igiene generale (docce o bagni) aiuta la disintossicazione. Infatti nelle cellule che squamano via quando ci laviamo sono anche contenuti dei tossici. Quando, in un punto che ci prude spontaneamente, ci grattiamo la pelle, è il segnale che li c’è un accumulo di tossine; e con atto inconsapevole ce le andiamo a togliere.
Nella pelle ci sono innumerevoli ghiandole sudoripare: quando facciamo igiene con docce o bagni aiutiamo l’elimiazione di sudore che contiene tossine. E stesso valore ha l’attività fisica che ci fa sudare, espellendo tossine col sudore. Inoltre, la pelle così pulita ci fa respirare meglio, perché respiriamo anche attraverso la pelle.
Gli emuntori del nostro corpo sono:
· l’intestino crasso (con l’eliminazione di feci, batteri e tossici: una diarrea ha il significato di velocizzare l’espulsione di tossine!)
· la pelle (col sudore; e con la desquamazione)
· i reni (filtrano sostanza buone da recuperare per espellere quelle tossiche)
· i polmoni (col vapor acqueo che arriva anche dal circolo sanguigno rilasciamo tossici a ogni espirazione: ecco un altro buon motivo per gli esercizi respiratori quotidiani)
· le gengive (anche esse possono rilasciare sostanze tossiche: quando le laviamo, insieme ai denti, favoriamo una disintossicazione, per quanto modesta per questa via)
Il lavaggio quotidiano delle cavità nasali (facile con la tecnica del Jala Neti, che dirò), elimina il muco ristagnante coi batteri in esso contenuti, migliora la funzione respiratoria.
Resta da dire del Buon esercizio mentale. La mente è come un muscolo: se non la si usa si atrofizza, si atrofizzano le cellule del cervello, che sono i neuroni. I neuroni comandano tutte le operazioni e le funzioni del nostro corpo. Per tenere attivo il cervello è ottima cosa leggere, ma anche fare le parole crociate, ma anche lavorare a maglia o all’uncinetto. Qualunque lavoro manuale è comandato dai neuroni: più attenzione e concentrazione mettiamo in quel lavoro “manuale”, meglio funzionano i nostri neuroni. Per cui, da un punto di vista neurologico, non esiste distinzione tra un lavoro “intellettuale” e un lavoro “manuale”. Esistono solo lavori che :
a) facciamo di buona voglia, con molta attenzione e concentrazione oppure
b) facciamo sbadatamente, distrattamente, di malavoglia;
la condizione a) attiva i neuroni, attiva il cervello e la mente (rimpingua il conto in banca della salute)
la condizione b) non attiva o, comunque, attiva molto di meno (banca della salute …?)
In sé nessuno dei nove argomenti dello schema ha grandi difficoltà intrinseche concrete; con l’eccezione forse di reperire buoni cibi (meno facile di questi tempi).
Tutti possiamo fare mezz’ora di passeggiata (sono 2 Km!) ogni giorno.
Tutti possiamo fare qualcosa con attenzione e concentrazione (leggere mezz’ora; lavorare a maglia; lavorare del legno; suonare la chitarra, ecc: c’è l’imbarazzo solo della scelta). Scegliamoci però qualcosa che ci piaccia: non mettiamoci in penitenza! Dobbiamo provare gioia e soddisfazione! Qualcosa che per noi sia bello!
Potreste chiedervi “Ma tutta ‘sta roba, QUANTO c’entra coi denti?”. La risposta è: tanto, veramente tanto!
Vediamo come sono importanti certe relazioni, e gli effetti a cascata che ottengono.
Lo stesso schema-tabella iniziale ma con l’aggiunta di quattro percorsi colorati (rosso, azzurro, verde, blu)
Noterete subito che dal (5) non si dipartono frecce: per il semplice motivo che il buon esecizio fisico giova a tutti gli altri riquadri e avrei solo disegnato un pasticcio totale di frecce. Basta saperlo.
Percorso ROSSO. L’ho detto sopra ed è chiaro che da (2) → (4) → (7) → (8) → (6). Vale la pena risottolineare che più eliminiamo le tossine e anche il cervello funziona meglio.
Percorso AZZURRO. (2) → (3) → (6). Che da (3) si arrivi a → (6), cioè che una buona respirazione ci faccia ragionare meglio è evidente; ma che una Buona Masticazione ci doni anche una Buona Respirazione lo devo spiegare. Se fin dai due anni impariamo a masticare cibi duri, allora si svilupperanno bene le ossa del volto: buon sviluppo della mandibola e del mascellare superiore. Con lo sviluppo di queste ossa si svilupperà un osso del palato ampio e più piatto: sopra l’osso del palato c’è il pavimento delle ossa nasali, per cui ad una buona masticazione corrisponderà un palato ampio, e a un palato ampio corrisponderanno cavità nasali ampie e dunque buona respirazione.
Percorso VERDE. (2) → (6). Ma come si arriva da una Buona Masticazione a un Buon funzionamento del cervello? Le ultime ricerche scientifiche dimostrano che buoni contatti occlusali dentali hanno una buona ricaduta sulle strutture neurologiche del cervello. Se i contatti occlusali sono scorretti e causano una asimmetria di masticazione e asimmetria delle dimensioni verticali tra la destra e la sinistra delle arcate dentali, il risultato è Alzheimer e Demenza senile precoce. Stanno anche conducendo altri esperimenti scientifici che aggiungeranno altre informazioni. La sintesi di questo discorso è che meglio Mastichiamo e meglio funziona il nostro cervello e in più longeva salute.
Percorso BLU. (9) → (8), da dire che l’igiene quotidiana delle cavità nasali, favorita dalla semplice e antica tecnica yoga del “Jala Neti”, libera muco (e batteri) dal naso permettendoci di respirare meglio (non ho messo la freccia che da (9) → (3).
Ognuno dei 9 argomenti può certamente meritare approfondimenti a diversi livelli, ma quel che mi premeva enfatizzare sono le RELAZIONI A CASCATA tra di loro.
Sui cibi buoni energizzanti non ho ancora scritto; ma mi riprometto di farlo a breve, data la grande importanza dell’argomento.