Come mantenere una corretta igiene orale
L’igiene orale normalmente consigliata dai dentisti ha lo scopo di rimuovere quotidianamente dai denti e dalle gengive un indebito accumulo di placca batterica. La placca batterica è ritenuta – del tutto o in parte – la responsabile delle due prevalenti patologie che prima o poi non risparmiano quasi nessun essere umano: la carie e le malattie della gengiva col sottostante osso alveolare (una volta detta “piorrea”, ma modernamente rinominata “malattia parodontale dell’adulto”).
Cosa fanno i batteri
I batteri, lasciati indisturbati, trasformano in acidi i residui alimentari lasciati sui denti; e l’acido è capace di intaccare prima lo smalto del dente e poi la sottostante dentina. Questo è il processo carioso che distrugge progressivamente un dente, fino anche ad aprire la strada sul nervo del dente, con conseguenze anche molto dolorose. La placca batterica non rimossa infiamma anche la gengiva; essa allora perde il suo bel colorito rosa corallo, si arrossa, diviene rigonfia e flaccida, assumendo un colore violaceo. In tali condizioni essa sanguina facilmente appena la si tocca o la si spazzola (addirittura c’è chi ritrova tracce di sangue sul cuscino, la mattina al risveglio).
come prevenire una carie
Operando un’efficiente pulizia casalinga dei denti e delle gengive è effettivamente possibile ridurre (o anche azzerare) sia le carie, sia sanguinamento e dolore gengivale. Anche se, a tutt’oggi, la scienza non è riuscita a individuare del tutto l’intreccio di cause della carie e della piorrea, è indubbio che tutte le statistiche epidemiologiche confermano il valore dell’igiene orale. E’ possibile fare di più per aumentare la prevenzione e incrementare la salute di tutta la bocca? La risposta è SI! Leggi “Oltre l’igiene orale: Odontoiatria Neurologica” che è già attuale nel mio modo di condurre la prevenzione a 360 gradi.